Ingredienti per 12 persone
-
1 KgStoccafisso secco
-
500 gCipolle bianche
-
4Acciughe pulite e dissalate
-
500 mlLatte fresco
-
50 gGrana grattugiato
-
qbFarina bianca
-
qbSale
-
qbPepe
-
70 gPrezzemolo tritato
Tempo Complessivo
-
Tempo di Preparazione30 min
-
Tempo di Cottura4 ore 30 min
Preparazione
-
Ammollare lo stoccafisso gia' ben battuto in acqua fredda cambiandola ogni 4 ore per 2-3 giorni.
-
Levare parte della pelle. Aprire il pesce per il lungo, togliere la lisca e tutte le spine.
Tagliarlo a pezzi quadrati, possibilmente uguali. -
Affettare finemente le cipolle, rosolarle in un tegamino con un bicchiere d'olio, aggiungere le acciughe dissalate, diliscate e tagliate a pezzetti, per ultimo, a fuoco spento, unire il prezzemolo tritato.
-
Infarinare i vari pezzi di stoccafisso, irrorarli con il soffritto preparato, poi disporli uno accanto all' altro, in un tegame di cotto o di alluminio, oppure in una pirofila (sul cui fondo si sarà versata prima qualche cucchiaiata di soffritto).
-
Ricoprire il pesce con il resto del soffritto, aggiungendo anche il latte, il grana grattugiato il sale, il pepe.
Unire l'olio, fino a ricoprire tutti i pezzi, livellandoli. -
Cuocere a fuoco molto dolce per circa 4 ore e mezzo, muovendo ogni tanto il recipiente in senso rotatorio , senza mai mescolare. In termine vicentino, questa fase di cottura si chiama "pipare".
Solamente l'esperienza saprà definire l'esatta cottura dello stoccafisso che, da esemplare ad esemplare, può differire di consistenza. -
Servire ben caldo con polenta in fetta: il baccalà alla vicentina è ottimo anche dopo un riposo di 12-24 ore.
Note
A cura della Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina.